Particolare del Retablo del Presepio del Maestro di Castelsardo

Fibbia sarda

Fibbia sarda
  • Nazione - Italia
  • Città - Cagliari
  • Luogo di conservazione - Pinacoteca Nazionale di Cagliari
  • Collezione - Acquisto Collezione Sanjust – 12. 2. 1925
  • Categoria - Oreficeria
  • Inventario - OR290
  • Materia e tecnica - Argento e ferro - Tecnica a fusione, traforo, incisione
  • Dimensioni - cm. 4,7 x 8,2; peso gr. 34,85
  • Datazione - XIX secolo

Particolarmente diffuse nel ‘700, le fibbie (d’oro, d’argento o di metallo vile ) costituivano un’indispensabile complemento dell’abbigliamento, sulle scarpe o sulla cravatta, alla cintura o nel nastro del cappello.

Le fibbie delle calzature erano quelle più usate e costituivano un segno distintivo di appartenenza ad un determinata classe sociale o ad una professione; presentavano, pertanto, una grande varietà di forme, misure e decorazioni ( pietre preziose, smalti, vetri, specchi ). L’uso delle stringhe soppiantò agli inizi dell ‘800 le fibbie, che ancora oggi, peraltro, è dato ritrovare sovente nelle calzature con funzioni puramente decorative.

Fibbia da calzatura di forma rettangolare in argento con cornice lavorata a traforo con motivi vegetali e floreali leggermente incisi.

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