Fibbia sarda
|
|
Particolarmente diffuse nel ‘700, le fibbie (d’oro, d’argento o di metallo vile ) costituivano un’indispensabile complemento dell’abbigliamento, sulle scarpe o sulla cravatta, alla cintura o nel nastro del cappello. Le fibbie delle calzature erano quelle più usate e costituivano un segno distintivo di appartenenza ad un determinata classe sociale o ad una professione; presentavano, pertanto, una grande varietà di forme, misure e decorazioni ( pietre preziose, smalti, vetri, specchi ). L’uso delle stringhe soppiantò agli inizi dell ‘800 le fibbie, che ancora oggi, peraltro, è dato ritrovare sovente nelle calzature con funzioni puramente decorative. Fibbia da calzatura di forma rettangolare in argento con cornice lavorata a traforo con motivi vegetali e floreali leggermente incisi. |
|